ESPOSIZIONE
« PÔLES, DES MONDES FRAGILES » DI GREG LECOEUR
E OCEANO MONACO

Al Museo Oceanografico di Monaco,
dal 1° luglio al 5 novembre 2023 e in 4 stazioni francesi
(Cannes, Marsiglia Saint-Charles, Nizza e Parigi Gare de Lyon)

dal 3 luglio al 31 agosto 2023

  • Casa
  • ESPOSIZIONE Greg Lecoeur : Pôles, des mondes fragiles
IN PARTENZA PER L'ARTICO E L'ANTARTICO!

Una partnership tra l’Istituto Oceanografico di Monaco
e SNCF Gares & Connexions

Dal 1° luglio 2023, il Museo Oceanografico e le stazioni di Cannes, Marsiglia Saint-Charles, Nizza e Parigi Gare de Lyon ospiteranno la mostra fotografica “Poli, mondi fragili”, di Greg Lecoeur e Oceano Monaco. Le immagini presentate al Museo e nelle stazioni si concentrano sull’Artico e sull’Antartico, motori essenziali per il buon funzionamento e l’equilibrio del nostro pianeta. Il lavoro di Greg Lecoeur, in collaborazione con l’Istituto Oceanografico, testimonia lo stato delle regioni polari di fronte ai cambiamenti climatici e mira a sensibilizzare l’opinione pubblica affinché tutti diventino ambasciatori dell’Oceano.

Quando il principe Alberto I di Monaco, esploratore e pioniere della moderna oceanografia, scattò una fotografia del ghiacciaio Lilliehöök all’inizio del XX secolo, poteva immaginare che, cento anni dopo, questo mostro ghiacciato si sarebbe ritirato di diversi chilometri, vittima di una dinamica inesorabile di fronte al cambiamento climatico? Di fronte a questa urgente necessità, e sotto l’impulso di S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco, l’Istituto Oceanografico, attraverso il suo nuovo programma di azione e sensibilizzazione, mette in atto la sua storica missione di : “far conoscere, amare e proteggere l’Oceano”.

CELEBRARE LA BELLEZZA PER DENUNCIARE LA VULNERABILITÀ
Dalle banchise di ghiaccio e dagli orsi polari nel nord ai pinguini imperatore e ai vasti deserti ghiacciati nel sud, le iconiche fotografie di Greg Lecoeur rivelano l’incredibile biodiversità dei poli. Sullo sfondo di scenari mozzafiato in formato XXL, l’installazione “Poles, Fragile Worlds” ha un triplice obiettivo: documentare, stupire e sensibilizzare sulla necessità di proteggere l’oceano. Il Museo Oceanografico e le stazioni di Cannes, Marsiglia Saint-Charles, Nizza e Parigi Gare de Lyon invitano i visitatori a scoprire un mondo poco conosciuto e spesso astratto, e a comprendere meglio le questioni in gioco.

©Greg Lecoeur

©Greg Lecoeur

LA MISSIONE POLARE CONTINUA

In concomitanza con la mostra “Missione Polare”, il Museo Oceanografico di Monaco ospiterà la fine del tour “Poli, mondi fragili” nella sua iconica Sala Conferenze dal 1° luglio al 5 novembre 2023. Per cinque mesi, i visitatori del Museo avranno il piacere di compiere un viaggio pittorico attraverso le distese ghiacciate dell’Artico e dell’Antartico per conoscere le specie che le abitano. Questa collaborazione tra il fotografo naturalista Greg Lecoeur e l’Istituto Oceanografico conferma il desiderio originario del Museo di unire arte e scienza per sensibilizzare sulla necessità di proteggere i poli e, più in generale, tutti gli esseri viventi.

LE STAZIONI FERROVIARIE: UNA CASSA DI RISONANZA PER LE QUESTIONI SOCIALI

Specchio della società e delle principali cause che la animano, le stazioni si impegnano a offrire un programma culturale impegnato. Partendo dalla premessa che l’arte può unire le persone e fare appello a sensibilità diverse, le mostre nelle stazioni danno importanza al contenuto quanto alla forma. In definitiva, l’obiettivo è incoraggiare i viaggiatori ad adottare un comportamento più responsabile. Attraverso il percorso “Poli, mondi fragili”, SNCF Gares & Connexions si unisce alla missione storica dell’Istituto Oceanografico. La fotografia viene utilizzata come mezzo espressivo per interrogarsi sul futuro di un ecosistema in pericolo. Le immagini di Greg Lecoeur sono state selezionate per il messaggio che portano, per la loro tecnicità, per la loro dimensione artistica e per la forza che emanano.

©Greg Lecoeur

GREG LECOEUR

Greg Lecoeur è un fotografo che viaggia per gli oceani da oltre quindici anni, utilizzando la potenza delle sue fotografie per portare il pubblico nel cuore del mondo marino. Artista impegnata, questa amante del mare di Nizza usa l’arte fotografica come mezzo di espressione per documentare, ammirare e sensibilizzare sulla necessità di proteggere l’oceano. Il suo lavoro e il suo talento gli sono valsi oltre cento premi internazionali, tra cui i prestigiosi National Geographic   Nature Photographer of the Year  (2016) e  Underwater Photographer of the Year  (2020). Questa storia fotografica – che fa eco alla mostra “Mission Polaire ” al Museo Oceanografico di Monaco – testimonia l’incredibile biodiversità dei poli e solleva interrogativi sul futuro di questi ecosistemi preziosi ma in pericolo.

©Lea Lacour

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