Conservare un vero tesoro

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CORAL

Vero tesoro per le specie animali, vegetali e umane, il corallo non è meno in pericolo. Il fenomeno dello sbiancamento osservato oggi è la conseguenza delle minacce alle barriere coralline.

Tuttavia, ci sono ragioni per sperare: molte iniziative associative e istituzionali sono state create e realizzate su scala internazionale. Questo è in particolare il caso delle azioni del Principato di Monaco. Ognuno può anche trovare modi semplici per preservare le barriere coralline al proprio livello. In questo spazio, ti vengono dati 10 consigli per agire, quotidianamente, a favore dei coralli.

Un pianeta surriscaldato

Guardiani dell’equilibrio climatico, l’oceano e gli ecosistemi marini sono vittime del riscaldamento globale. Le attività umane sono all’origine di questo riscaldamento globale: emissioni di gas serra, sedimenti e rifiuti agricoli che soffocano i coralli o inquinamento da plastica. Queste sono tutte cause dello sbiancamento della barriera corallina e della perdita degli ecosistemi che supportano.

Ognuno può agire al proprio livello e le soluzioni esistono, quindi cosa stiamo aspettando? Alcuni suggerimenti sono dati a voi qui.

Monaco agisce per i coralli

Impulso politico e mobilitazione degli attori internazionali, ricerca scientifica, diffusione delle conoscenze, sostegno ai progetti di restauro… Le istituzioni coinvolte nella conoscenza e nella protezione dell’Oceano (Fondazione Principe Alberto II di Monaco, Centro Scientifico di Monaco, Istituto di Oceanografia, Monaco Explorations) si uniscono per sensibilizzare il pubblico e agire per preservare i coralli. Nel 2017, per esempio, Monaco ha avviato la Coral Reef Life Declaration per allertare la comunità internazionale sull’urgente necessità di proteggere le barriere coralline. Dal 2018, Monaco co-presiede con l’Australia e l’Indonesia l’International Coral Reef Initiative (ICRI), un partenariato informale tra Stati e organizzazioni che mira a preservare le barriere coralline e gli ecosistemi correlati.

Scoprite più concretamente le azioni degli attori monegaschi durante la vostra visita in questo spazio!

Ripristinare le barriere coralline e gli ecosistemi degradati

Le talee di corallo sono un’operazione che permette la conservazione dei coralli con lo stesso patrimonio genetico delle loro colonie madri. È stato praticato con successo negli acquari del Museo per oltre 30 anni. Praticata in mare aperto, è anche un modo per riabilitare le scogliere degradate o distrutte. Questo è lo scopo dell’associazione Coral Guardian, che lavora per la conservazione degli ecosistemi corallini e delle comunità che dipendono da essi. Su una scala più grande, il Centro Scientifico di Monaco e l’Istituto Oceanografico hanno deciso di creare un Conservatorio Mondiale del Corallo. Un po’ come un’Arca di Noè, ma solo per i coralli! L’obiettivo è quello di preservare un numero massimo di ceppi di corallo distribuiti nei principali acquari e centri di ricerca del mondo prima di reimpiantarli nelle zone devastate.

Exposition corail guardian musée océanographique monacol
MARTIN COLOGNOLI - CORAL GUARDIAN